- Ultimo Aggiornamento: 01/08/14, 09:05
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Il percorso è iniziato il 27 gennaio con un aperitivo in cui sono stati invitati alcuni adolescenti già conosciuti dall'associazione ed altri giovani del territorio.A partire dal mese di febbraio si sono svolti incontri settimanali con l’aiuto dell’educatore-facilitatore (presente tutte le settimane) e di un social media specialist (presente una volta ogni 15 giorni). Si è lavorato con i ragazzi nella formazione di strumenti per inserire materiali multimediali sulla pagina di facebook di Yepp.
Si è poi ragionato su quali, come gruppo, volevano essere i contenuti da trasmettere agli altri e si è individuato, come tema forte e trasversale, la LIBERTÀ, ed in particolare come questo gruppo di giovani vive la libertà nella propria quotidianità.
Ci siamo poi chiesti rispetto a quali ambiti della vita sociale volevamo puntare la nostra attenzione e si è deciso di privilegiare le attività sportive e di movimento (in particolare calcio, danza e attività circensi). Si è quindi concretamente iniziato a ripercorrere le strade del quartiere raccontando le realtà e le attività presenti.
Nel mese di luglio si sono svolti anche 5 incontri riguardanti la rielaborazione del percorso. Il gruppo è stato suddiviso in sottogruppi più piccoli che si sono confrontati più agilmente, sull’esperienza da loro vissuta.
I conduttori dei gruppi hanno potuto constatare che vi è stata circolazione di parola, vivace ed interessante, il che testimonia di un desiderio in atto da parte di tutti i soggetti coinvolti.
In ogni incontro, a partire dal lavoro di parola svoltosi, ciascuno dei partecipanti ha potuto, insieme ad altri, fare un passo nella rielaborazione della propria esperienza. Ciò ha consentito ad ognuno di distaccarsi un po' dall'idea 'prefatta' con la quale era arrivato. In questo modo, il desiderio di ciascuno si è potuto rimettere in circolazione, favorendo dell'entusiasmo singolare e collettivo.
A partire da settembre si intende proseguire il percorso continuando il lavoro intrapreso e quindi concludendo la narrazione dei diversi progetti yepp e descrivendo ancora alcune realtà ritenute dai ragazzi come significative. L’obiettivo resta quello di stimolarli ad intervenire in maniera attiva e sempre più autonoma in Yepp.